Protagonismo indigeno al Social Forum Mondiale

2009-01-29 00:00:00

Le wifalas (simbolo dei popoli nativi più conosciuto perché ripreso dalla bandiera della pace) sventolano a Belem do Parà e convocano la Mobilitazione Globale in difesa della Madre Terra

L'inizio delle attività del Social Forum Mondiale è stato caratterizzato dal protagonismo del movimento indigeno. Fin dalle prime ore di ieri, il campus dell'Università Federale Rurale dell'Amazzonia (UFRA) è stato circondato da una catena umana, formata dai Popoli Indigeni con lo slogan "Salviamo l'Amazzonia e la Madre Terra". Con questa azione si sono gemellati con i movimenti sociali di tutto il mondo che partecipano alle attività che si svolgono a Belem do Parà, Brasile.

E' stata una festa e un grido di resistenza. Gli indigeni arrivati principalmente da Bolivia, Ecuador e Perù, hanno denunciato le gravi minacce che pendono sull'Amazzonia, come risultato delle attività delle multinazionali estrattive: forestali, minerarie, del gas, dell'acqua, dell'energia e del petrolio.

Questa è stata la premessa delle attività che si svolgono oggi nelle tre sessioni amazzoniche, dove si discute della distruzione della foresta, dello scioglimento dei ghiacciai delle Ande e della siccità in Amazzonia, della lotta contro le aziende del settore idroelettrico e le imprese estrattive, della critica agli agrobuiseness, di militarizzazione, criminalizzazione, interventi imperialisti e integrazione regionale.

Questi temi non preoccupano solo i movimenti indigeni visto rappresentano una minaccia alla stessa sopravvivenza del pianeta, e la prova è che i popoli indigeni sono passati già dalla resistenza alla proposta, presentando la loro alternativa del Buen Vivir - con equità, reciprocità e complementarietà tra tutti gli uomini e la natura - a tutta l'Umanità.

Questo è il nuovo protagonismo politico nel continente: quello dei Popoli Indigeni, che ora si estende a tutto il mondo. Questo spiega l'accoglienza che sta ricevendo a Belem do Parà la Convocazione di una Mobilitazione Mondiale in Difesa della Madre Terra e i Popoli contro la mercificazione della vita (natura, cibo, acqua), contaminazione, consumismo e criminalizzazione sociale, fissata per il 12 ottobre di questo anno.

Un'altra delle proposte delle organizzazioni indigene del Continente che sta già riscuotendo molteplici adesioni è la Convocazione di un Forum Tematico Global 2010 sulla crisi della civiltà, il cataclisma ambientale, la decolonizzazione e i diritti collettivi.

Altri mondi sono possibili e urgenti... E li stiamo già costruendo!

Belem do Pará, 28 gennaio 2009

Coordinazione Generale CAOI

COORDINATRICE ANDINA DI ORGANIZZAZIONI INDIGENE

Bolivia, Ecuador, Perú, Colombia, Cile, Argentina

Traduzione di Evira Corona